La VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati ha espresso parere favorevole ma con condizioni e osservazioni all’Atto di Governo n. 169 inerente lo schema di decreto legislativo attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
La proposta di parere, relatrice Chiara Braga, presenta una importante condizione per l’approvazione e riferita al comma 8 dello schema di decreto, che chiarisce definitivamente un aspetto che – come UNIRIMA – abbiamo sempre sostenuto e portato avanti in questi mesi nel corso delle nostre audizioni ed interlocuzioni con la politica, e cioè che le definizioni relative ai rifiuti urbani introdotte dalla direttiva 2018/851sono tali sono ed esclusivamente ai fini dei calcoli degli obiettivi di riciclo e per affidarne la privativa ai Comuni.
all’articolo 1, comma 8, lettera a), che novella l’articolo 183, comma 1, del codice, dopo la lettera b-quater, aggiungere la seguente: «b-quinquies) La definizione di rifiuti urbani di cui alla lett. b-ter rileva ai fini degli obiettivi di preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio nonché delle relative norme di calcolo e non pregiudica la ripartizione delle responsabilità in materia di gestione dei rifiuti tra gli attori pubblici e privati;»
Inoltre viene posta per l’approvazione la seguente condizione per la modifica al comma 8 dello schema di decreto :
all’articolo 1, comma 8, lettera a), che novella l’articolo 183, comma 1, del codice, si chiarisca l’ambito di applicazione della lettera b) collocata nell’ambito della lettera b-ter) del comma 1, con riguardo al riparto di competenze, responsabilità e applicazione della componente tariffaria della relativa gestione, precisando che le utenze non domestiche che conferiscono al di fuori del servizio pubblico, previa dimostrazione dell’avvio al recupero, sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti;
Un aspetto fondamentale che stabilisce l’obbilgo e le modalità di detassazione da parte dei Comuni per le attività industriali, artigianali e commerciali che producono rifiuti recuperabili e che ne affidano il servizio ad imprese private.
Qui il link al sito della Commissione Ambiente con i pareri di Camera e Senato anche sugli altri schemi di decreti di recepimento delle direttive del c.d. “pacchetto economia circolare”: Pareri-commissioni-ambiente-camera-e-senato-su-schemi-decreto-economia-circolare
I pareri saranno ora trasmessi al Governo e quindi al Ministero dell’Ambiente per le valutazioni finali.
Link ai nostre precedenti comunicazioni in merito: