Il Dpcm 23 dicembre 2020 conferma la struttura del modello articolato in 6 comunicazioni (rifiuti, veicoli fuori uso, imballaggi, Raee, urbani e Aee) come quella del precedente Dpcm 24 dicembre 2018 utilizzato per le dichiarazioni MUD del 2019 e del 2020.
Di seguito il testo del DPCM:
La necessità di adottare un nuovo modello MUD è specificata nelle premesse del DPCM come di seguito riportato:
Considerata la necessità di adottare, per l’anno 2021, un nuovo modello di dichiarazione ambientale (MUD), in sostituzione di quello vigente, come richiesto dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, in collaborazione con l’ISPRA – Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale, così da poter acquisire i dati relativi ai rifiuti da tutte le categorie di operatori, in attuazione della più recente normativa europea;
Qui il link al nostro approfondimento: MUD 2021_Sintesi principali novità