Crolla il prezzo del cartone ad Hong Kong con un calo del 45% rispetto a dicembre scorso, un crollo di mercato che rischia di gettare il caos nelle strade della città e di far chiudere le imprese e gli operatori della raccolta del cartone con conseguenti impatti sulla città poiché con prezzi così bassi (75 $/tons) diventa impossibile raccogliere il cartone destinato al riciclo.
Da evidenziare la dichiarazione di Jacky Lau Yiu-shing, direttore della Hong Kong Recycle Materials and Reproduction Business General Association: “The US-China trade war has a little bit of effect because the demand would be lower. But this is not the biggest problem. The biggest problem is the mainland factory wants to earn more when it has a chance”.
Sempre nell’articolo è infatti riportato che sono crollati i prezzi per l’export verso la Cina, mentre i prezzi del mercato interno cinese del cartone destinato a riciclo sono rimasti alti (275 $/tons): “But he noted the tariff spat only had limited impact on the price drop because mainland factories still bought paper waste at around 1,900 yuan (US$275) per tonne from Chinese recycling businesses.”
Qui il link all’articolo completo del South China Morning Post del 4 giugno a firma di Kanis Leung: