“Sono necessari e non piu’ rinviabili interventi a sostegno delle imprese che operano nel settore del recupero e riciclo di carta e cartone. Purtroppo all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza non se ne trova traccia”. E’ la richiesta di Giuliano Tarallo, Presidente di Unirima, in audizione oggi 9 febbraio presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
Che aggiunge “Visto che noi recuperiamo carta da macero, suggeriamo di investire risorse dando un contributo su ogni tonnellata di materiale recuperato, perché questo darebbe un contributo immediato al raggiungimento degli obiettivi” La richieste e’ contenuta all’interno di una memoria che Unirima ha depositato in commissione assieme ad Assofermet (Associazione nazionale dei commercianti in ferro e acciaio e metalli non ferrosi) e Assorimap (Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori materie plastiche). Un investimento che puo’ essere anche “l‘occasione per un revamping e un miglioramento degli impianti“, dice Tarallo. Si tratta di “un comparto che costituisce il cuore pulsante dell’economia circolare“, spiega il presidente Unirima, “basti pensare che gli impianti di trattamento rifiuti che si occupano prevalentemente di produrre Materia Prima Secondaria Carta, sono circa 600 con circa 15mila addetti e un fatturato annuo di circa 3,5 miliardi“, un settore che “consente all’Italia di raggiungere gli obiettivi di riciclo in largo anticipo sugli obiettivi europei”. Per questo, dice Tarallo, “chiediamo di valorizzare realmente i benefici ambientali prodotto dal settore, erogando un contributo economico, perfettamente quantificabile, legato almeno alla sola componente risparmio di materiale primario e da corrispondere per ogni tonnellata di Materia Prima Secondaria/End of Waste prodotta dagli impianti di trattamento rifiuti“. I vantaggi ambientali generati dalla produzione della ‘carta da macero’, conclude, “sono enormi, perche’ consentono risparmio di materiale primario, risparmio di energia primaria ed evitano la produzione di CO2“.
Articoli ed agenzie con dichiarazioni di Unirima sull’audizione qui: Agenzie_Stampa 9 febbraio 2021