La sentenza n. 00486/2023 del TAR Lombardia, emanata a seguito di un ricorso presentato da un’impresa privata che gestisce una discarica di rifiuti speciali non pericolosi, annulla la delibera ARERA 363/2021 del 3 agosto 2021 e l’Allegato A alla medesima recante il «Metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025».
La sentenza annulla, nei limiti dell’interesse fatto valere dalla ricorrente nel presente ricorso, anche la deliberazione della Giunta regionale Puglia n. 2251 del 29 dicembre 2021 avente ad oggetto «Individuazione degli Impianti di chiusura del ciclo “minimi” ai sensi della Deliberazione n. 363/2021 di ARERA» e la deliberazione del Consiglio regionale della Puglia n. 68 del 14 dicembre 2021 avente ad oggetto «Piano regionale di gestione rifiuti urbani (PRGRU). L’impresa aveva presentato ricorso perché l’AGER, Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, aveva qualificato la discarica gestita come ‘impianto minimo‘, ovvero indispensabile per la chiusura del ciclo regionale, ai sensi della delibera ARERA, sottraendolo quindi al libero mercato e assoggettandolo al sistema di flussi predefiniti e tariffe regolate. Secondo i giudici invece, “l’applicazione di un regime regolatorio e tariffario come quello concernente gli ‘impianti minimi’ comporterebbe, in capo ai gestori degli impianti medesimi, la costituzione di obblighi particolarmente stringenti, contrari ai principi di libertà economica, di impresa, a quelli di correttezza e ragionevolezza dell’azione amministrativa e non supportata normativamente”. Con l’applicazione del sistema di tariffe al cancello, ribadisce la sentenza, impianti operanti in regime di libero mercato “qualificabili per mere contingenze come ‘indispensabili’ alla chiusura del ciclo dei rifiuti” vengono di fatto “‘annessi’ di imperio al servizio integrato”.
Dopo la segnalazione dell’Antitrust dello scorso mese di dicembre e la Sentenza del Tar Emilia Romagna del 16 gennaio 2023 che aveva annullato la Delibera 801 della Giunta Regionale Emilia Romagna, con la quale la Regione aveva sottratto al mercato i propri impianti di recupero dei rifiuti organici, un’altra tegola quindi sul sistema tariffario Arera.
Link ad un articolo di Ricicla TV in merito alla suddetta sentenza: www.riciclanews.it/tar-lombardia-annulla-sistema-arera